Il Poetry Library di Londra, biblioteca-archivio, ospita _language regression di Francesco Aprile, edito da U.P. nel marzo 2012.
Poetry Library è Biblioteca-Archivio, sede del
Consiglio delle Arti e della Collezione di Poesia presso la Southbank Centre, a
Londra. Comprende la più completa e accessibile raccolta di poesia dal 1912 in
Gran Bretagna, ed è la libreria principale per la poesia moderna e
contemporanea finanziata da "Arts Council England". Ospita
pubblicazioni in diversi formati - libri, opuscoli, audio cassette, cd, video,
dvd, riviste, giornali, singoli articoli di giornale, fotografie, manifesti, cartoline,
opere e pubblicazioni di poesia visiva, pubblicazioni legate alle
sperimentazioni del '900 a partire dagli anni '50, con particolare attenzione
al periodo che raccoglie le avanguardie che dai '60 agli '80 hanno
caratterizzato la ricerca - ed è la casa
di poetrymagazines.org.uk, un numero sempre crescente di database full-text per
il Regno Unito. La Biblioteca, fondata nel 1953, contiene 100.000 voci e
continua a crescere con l'obiettivo di immagazzinare tutti i titoli di poesia
pubblicati nel Regno Unito comprese anche, assieme ai testi di autori inglesi,
le traduzioni di autori stranieri, con testo a fronte, pubblicate nel Regno
Unito.
Poetry Library, vista la dimensione e le
caratteristiche internazionali e plurilinguistiche della ricerca dei diversi
autori operanti nell’ambito della Poesia verbo-visiva ospita, a partire dall’agosto
2012, “_language regression. techno-visual poetries” di Francesco Aprile,
pubblicazione indipendente a tiratura limitata, edita da Unconventional Press
in Italia, Lecce per la precisione, nel marzo 2012 e in doppia lingua,
italiano-inglese, che ha l'onore di essere archiviata nell'importante
biblioteca che ospita esclusivamente testi editi nel Regno Unito.
Il libro_
Francesco
Aprile, _language regression.
techno-visual poetries, Unconventional Press, Lecce, March 2012
Unconventional Press
propone, a partire da marzo 2012, _language
regression. techno-visual poetries, poesie visive, digitali, narrazioni
poetiche istantanee per stampe fotografiche, di Francesco Aprile.
Un percorso, quello dell’autore,
che si realizza fra narrazioni poetiche, visive, elettroniche, informatiche,
algoritmi poetici, schede perforate, mail art, email art, post arte genetica
(post Ghen, 1976), istantanee per stampa fotografica digitale. “_language
regression” è la concettualizzazione del segno poetico disarticolato,
desemantizzato che rinasce cristallizzato in una serie di narrazioni
istantanee, veloci, che sono frammenti di una realtà frenetica. La scelta è
quella di opere della ricerca poetica, verbo-visiva, realizzate in digitale e
destinate ad un libretto in stampa digitale fotografica nel solco di una linea
di ricerca in cui il supporto e le dinamiche realizzative connotano il contesto
storico. E ancora, retrocedere alla frantumazione del segno minimo
significante. Slogature del senso. Nuotare in un mare di segni infranti, sempre
sul bilico del comporsi per significare. Il linguaggio come sedimentazione
dell’anthropos.
I singoli lavori sono
caratterizzati, inoltre, da stratificazione sociale dell'opera, narrazioni
scomponibili, segni di punteggiatura elettronica e interazioni testo-corpo / Mcluhan-Lacan: estensione, narcosi, manque à être per ambivalenze sociali
destrutturanti. Disarticolazioni semantiche e regressione del linguaggio.
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