Affittasi Versi, pratiche di comunicazione urbana volte all’intrusione, al richiamo, al volgere l’indifferenza quotidiana verso un concretare esperienze d’interazione sociale, del tendersi all’ascolto del previsto, del non previsto. Un’azione del gruppo di Contrabbando Poetico, dal gennaio 2012 fra Lecce e Roma.
Contrabbando Poetico (CP) è un gruppo di ricerca e protesta artistica
formato da giovani al di sotto dei 30 anni nell'aprile 2011, con sede a
Lecce e Roma. L'obiettivo è quello di incanalare le tensioni del
contesto storico nel tracciato artistico, attraverso una lettura
adeguata del tempo, attualizzando l'aspetto artistico che, di volta in
volta, viene relazionato a sempre diverse pratiche di diffusione che
sfruttano i supporti e le tecniche della contemporaneità. Nel giugno
2011 furono i flyer, quelli il cui spazio è quotidianamente previsto per
gli spazi pubblicitari, ad ospitare opere poietiche e visive, the medium is the message,
realizzando una sorta di mostra urbana nei luoghi di flusso della
quotidianità, una stratificazione sociale dell'opera artistica, il tutto
realizzato fra Lecce e Roma, come, pure, performance multimediali
attraverso l'utilizzo di webcam, installazioni artistiche urbane presso
il Cinema del Reale ecc. Dal gennaio 2012 Contrabbando Poetico è in giro
nei non luoghi leccesi e romani con un'azione performativa dal titolo
Affittasi Versi, che sfrutta lo schema tipico attraverso il quale,
solitamente, si pubblicizzano camere da affittare per studenti e non,
nel caso specifico dell'azione di CP esasperando la condizione puramente
strumentale di questo tipo di comunicazione, per ottenere un suo
rivolgimento totale, attirando l'attenzione per modificazioni
sostanziali del ritmo dello scorrimento-flusso della folla - il mcluhaniano
ritmo insito nei media, un richiamo, una richiesta che spinge ad
intercettare uno spaccato quotidiano diverso, che non cerca di vendere
nulla, quindi non strumentale, ma che è una réclame puramente volta al piantare semi diversi, quelli di una quotidiana ricerca dell'alterità, del corpo husserliano che riconosce l'altro, per salvaguardare la condizione umana stritolata da un sistema in fallimento.
Nessun commento:
Posta un commento